L’altro: il “non io”, il “diverso da me”, colui che non appartiene all’orizzonte o all’identità collettiva definita genericamente “propria”. Sono tanti i nomi dati a un tema che da sempre è presente nella coscienza umana – in ogni epoca, luogo, accezione sociale. Oggi più che ieri possiamo parlare di un mondo che scorre verso l’altro, nell’epoca in cui le distanze sembrano annullarsi, gli scambi sono fluidi e gli individui hanno la possibilità di entrare ripetutamente e facilmente in contatto con realtà diverse e lontane dalla propria.
L’interazione io/altro può essere intesa come momento di incontro, che permette il superamento di un limite, o come luogo di scontro, delineando una situazione conflittuale. In ogni caso, esso impone all’io una definizione e rappresentazione dell’altro, attraverso un procedimento spesso oppositivo. Non solo: l’incontro/scontro con l’altro può portare – e di fatto porta – ad una rivalutazione e ridefinizione dello stesso io.
Scadenza invio proposte: 1 settembre 2017
Bando completo: ITA – ENG