Il libro esamina in chiave comparativa le compagnie dei barnabiti e delle angeliche, delle orsoline e dei somaschi, fondate nel nord Italia negli anni Trenta del Cinquecento da Battista da Crema, Angela Merici e Girolamo Miani. Attraverso la prospettiva delle concezioni di ‘vita cristiana’ la ricerca considera i sodalizi in continuità con un movimento di ripensamento degli ideali di perfezione radicato nel Quattrocento e in rapporto ad altri istituti coevi, a circoli riformatori irenici e ad ambienti ecclesiastici post-tridentini. Il libro intende mettere in luce la complessa articolazione e la fluidità delle percezioni del vivere cristiano, della salvezza e della Chiesa presenti nel XVI secolo. Al contempo sostiene che le compagnie furono una specifica espressione di una più ampia corrente ascetico-mistica ‘non-convenzionale’ tesa alla riforma della società più che della Chiesa, che si affermò parallelamente agli ambienti riformatori italiani aperti alle istanze protestanti.
Querciolo Mazzonis (1965), insegna Storia del cristianesimo all’Università di Teramo. Si occupa di storia religiosa tra il XV e il XVII secolo, in una prospettiva culturale, delle mentalità e di genere. Ha pubblicato una monografia su Angela Merici (CUAP, Washington DC, 2007) e diversi saggi sulla religiosità femminile nel Rinascimento e nella Controriforma. Attualmente studia i circoli spirituali e riformatori del Cinquecento e ha scritto su Battista da Crema («English Historical Review» 2020).
Info: www.rubbettinoeditore.it